Considerazioni Pre accademici
CORSI PREACCADEMICI

Agli studenti
Alle famiglie
Alle Scuole convenzionate
Considerazioni sui Corsi Preaccademici.
La legge di Riforma 508, approvata dal Parlamento nel dicembre 1999, ha situato il Conservatorio
nella fascia di studi dell'Alta formazione. Con le ultime direttive ministeriali e l'approvazione del
Regolamento didattico, consultabile presso http://wip.conservatoriopuccini.com/regolamenti, sono
cessate le immatricolazioni secondo l'Ordinamento scaturito dal Regio Decreto del 1930. Di fatto, si
è passati dalla concezione del Conservatorio come luogo in cui lo studente veniva seguito in tutto il
suo iter di apprendimento, a quella per cui il Conservatorio costituisce la parte apicale del percorso
formativo, strutturato in Triennio di I livello, Biennio di II Livello, Master ecc.....
La legge 508 identifica nelle Scuole Medie a indirizzo musicale e nei Licei musicali le sedi in cui si
insegna e si impara la musica prima del conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore
(maturità). Tuttavia, entrambi i percorsi, specialmente i secondi, soffrono di gravi incompletezze
relativamente alla distribuzione territoriale. Di conseguenza, i Conservatori hanno - quasi tutti -
scelto di mantenere un presidio formativo importante nella fascia preuniversitaria, anche in
considerazione della specificità dell'apprendimento musicale, che richiede un inizio tempestivo e
seguito da subito nel migliore dei modi. Da questa decisione sono nati i Corsi di base, poi
denominati Corsi Preaccademici, che la Conferenza dei Direttori dei Conservatori (organismo
consultivo nazionale) ha deciso di organizzare secondo modelli simili sul territorio, in modo anche
da favorire, ove necessario, la mobilità degli studenti. Tali corsi cercano di conservare la parte
migliore della didattica tradizionale italiana, integrandola con una formazione più completa sul
versante teorico e delle discipline collettive (orchestra, coro, musica da camera); come spiega la
denominazione stessa, la formazione che si vuole impartire è pre-accademica, tale cioè da garantire
un inizio di Triennio di I livello esente da “debiti formativi”, ovvero da lacune di preparazione tali
da inficiare la possibilità di seguire pienamente le discipline del Corso.
I Corsi Preaccademici sono organizzati secondo un regolamento, anch'esso sul Sito internet del
Conservatorio, che li divide in tre periodi di apprendimento (due per il canto). Sono ovviamente
previsti esami per verificare le competenze maturate. Tali esami, detti appunto “Certificazioni di
competenza”, sono accessibili anche a candidati privatisti, sia autonomamente preparati, che
provenienti da scuole convenzionate. Anche se, in teoria, l'ammissione al Triennio di I livello può
essere tentata da chi non abbia mai sostenuto esami in Conservatorio, di fatto questa diventa molto
più complessa, dovendo accertare attraverso numerose prove teorico-pratiche tutte le competenze
che si devono dare per acquisite all'atto dell'immatricolazione ad un corso accademico.
Pare dunque evidente come sia più sensato, specialmente per studenti in età giovane, acquisire e
vedersi riconosciute tali conoscenze un po' alla volta, secondo un percorso pienamente valido sul
piano didattico.
Il Conservatorio, e in particolare la Segreteria didattica, sono disponibili a tutti i chiarimenti
necessari, in ordine ai piani di studio, alla frequenza e allo svolgimento degli esami.
Il Consiglio Accademico del Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia.